Il nostro piccolo ma sempre forte Gruppo Scout nasce ufficialmente in un lontano ottobre del 1982, quando fu formalmente censito per la prima volta il “PAVULLO 1°”, ma possiamo vantare radici molto più profonde! Ancora prima di quell’anno, un gruppetto di giovani non ancora maggiorenni si erano prima incuriositi e poi innamorati dell’Agesci, del suo metodo educativo, dello stile degli scout e dei loro valori: guidati da Don Romeo Venturelli, fin dal 1975, si erano lanciati di cuore ad imparare tutto quello che potevano su questo movimento, vivendo in prima persona attività e momenti, alcuni dei quali “gemellati” con il Gruppo Scout Modena 2°.
Ma andando ancora più indietro nel tempo, scavando ancora più indietro nel secolo scorso e nella storia di Pavullo, abbiamo scoperto un piccolo gruppo di Scout che vivevano già con i valori degli Scout negli anni ‘40/’50, dimostrando che lo spirito dello scoutismo è radicato nelle nostre terre da sempre, che la sete dell’avvenuta Scout scorre nelle vene dei pavullesi da sempre, e che le nostre montagne, i nostri boschi e la nostra cittadina sono sempre stati terreno fertile perché lo Scoutismo vivesse qui!
Ora, dopo più di 40 anni dal primo censimento uffiicale in AGESCI, il nostro Gruppo ha vissuto davvero tanti anni di storie, racconti tramandati di scout in scout, esperienze per sempre incise nei cuori di chi le ha potute vivere, pietre miliari per il Gruppo ma prima di tutto grandi momenti di crescita per ragazzi e ragazze che erano presenti, che erano in cammino e che sono ora giovani adulti in un mondo dove possono portare con loro e seminare concretamente i valori Scout.
Ci auguriamo che queste pagine possano raccontare un po’ della nostra storia, incuriosendo chi venisse a leggere qui questi racconti, sprazzi di un passato che vuol essere solo un trampolino di lancio verso un futuro nuovo. Siamo qui, oggi come Gruppo Scout, per vivere insieme, scout e guide, lupetti e lupette, scolte e rover, pronti ad intraprendere quel sentiero ideato più di cent’anni fa da Lord Baden Powell: vogliamo prima di tutto divertirci, nella gioia di una Famiglia Felice, vivere la nostra Avventura in questo grande mondo, percorrendo strade di coraggio, nuove sfide dei nostri tempi, sempre al Servizio degli altri e di Dio, felici di essere Scout nel cuore e nello spirito e di portare al mondo i nostri valori per migliorare partendo dal nostro piccolo…
Nel vostro passaggio in questo mondo, che ve ne accorgiate o no, chiunque voi siate e dovunque andiate, state lasciando dietro di voi una traccia. Altri la noteranno e potranno seguirla. Può essere una traccia che li conduce al bene, ovvero può portarli fuori strada. Ciò dipende da voi.
Può darsi che la vostra traccia sia marcata sugli alberi, per renderla visibile a chi vi segue, o invece può darsi che lasciate inavvertitamente delle orme peraltro riconoscibili sulla sabbia. In un caso come nell’altro, è bene ricordarsi che si lascia sempre qualche tipo di traccia; e quindi, volgendo i propri passi nella giusta direzione, potete indirizzare bene anche coloro che vi seguono.
La vostra traccia è segnata da azioni, dalle frasi che dite e dalle parole che scrivete. Le azioni sono pietre miliari stabilite in modo permanente; le frasi sono soltanto orme che il tempo può alterare o cancellare; le parole scritte sono tacche coscientemente lasciate sugli alberi.
Baden Powell